“Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe” (Lc 10.2)
Monastero invisibile vuole essere una risposta comunitaria al comando del Signore di “pregare il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe”.
Vuole essere un farci carico insieme della necessità e urgenza, per la Chiesa di Parma, di avere nel suo seno vocazioni autentiche: familiari, religiose, missionarie, presbiterali e di speciale consacrazione.
L’esigenza di avere vocazioni che siano una adesione profonda e sincera alla chiamata del Signore è un bisogno di tutta la Chiesa, sottolineata dai Vescovi e dal Papa. In particolare, più volte è ribadita l’urgenza di avere vocazioni presbiterali che con il loro servizio ministeriale sappiano essere di aiuto a tutti nel cercare e vivere la propria originale vocazione.
Monastero invisibile quindivuole esprimere la fiducia incondizionata nella forza della preghiera, che il Signore stesso ha sempre vissuto nella sua vita soprattutto nei momenti più difficili e dolorosi.
Nell’ultima cena, nel Getsemani e sulla croce Gesù ha sempre pregato, certo dell’esaudimento del Padre. Così anche noi, in questo tempo, vogliamo vivere una preghiera povera, umile, fiduciosa e perseverante, certi della risposta del Signore.
Ad aderire a questa iniziativa, per ora, non siamo tanti. Il numero non è fondamentale; però, se credi, puoi farti carico di invitare altri cristiani ad aderire. Grazie anche per questo.